I ragazzi avranno un quaderno apposito sul quale: svolgeranno le attività in classe o eventualmente a casa, appunteranno riflessioni personali, quindi scriveranno tutto ciò che a loro sembrerà più opportuno con lo schema a Y sempre a "portata di testa".
Di volta in volta si decideranno la modalità di lettura o rilettura.
A conclusione di tutto il percorso ci sarà una tavola rotonda finale quindi le letture saranno accompagnate da attività che serviranno a immergerci nel testo e nelle parole mentre i temi importanti saranno analizzati e discussi nell'incontro conclusivo.
E' ora di tornare all'inizio del percorso e prendere la nostra strada, una strada che porta a noi ... verso il nostro Nuovo orizzonte ...
https://spark.adobe.com/page/WJMmWJnAtlmsQ/
Tavola rotonda
Sediamoci in gruppo e ...
insieme parleremo del libro
Continua a Camminare
di Gabriele Clima
Attività propedeutiche:
https://spark.adobe.com/page/WJMmWJnAtlmsQ/
Siamo giunti alla fine della nostra lettura, un vero e proprio viaggio. Come avrete notato (lo dico a voi, ragazzi, come lo dico a chiunque legga questo lavoro) mai abbiamo parlato di tematiche affrontate nel libro e mai vi ho suggerito altro. Abbiamo solamente assaporato la profonda e intensa poeticità di queste pagine, per entrare nella mente e nel cuore dei due protagonisti; ora starà a noi riflettere insieme sul significato del testo ed eventualmente approfondire tutti gli spunti che questo suggerisce, anche se sarà vostro compito fare le riflessioni finali.
Cosa significa CONTINUA A CAMMINARE?
http://sirincorronolevoci.blogspot.com/p/poesia-straniera.html
Come si sente Fatma?
Cosa ti colpisce di più di questa ragazza?
Spiega qual è il sentimento che Fatma prova per suo fratello e come lo sai.
[...] E quando la gente pensa alla libertà
questo significa che qualcosa di grave aleggia sul mondo.
Quando due amanti parlano della libertà
questo significa…
che una catastrofe sta per distruggere il cuore della terra.
E quando il cuore bisbiglia di libertà
questo significa…
che un tiranno deve assolutamente morire…
note: trad. dall’arabo di Eros Baldissera, tratto da Segni (1981), in “Libertà cercando e amore” di Nazìh Abu Afash
la primavera è giunta anche qui,
come se fosse venuta apposta
per condividere
il mio isolamento.
Così quando la mattina verso le sette esco ad accoglierla,
non devo guardare lontano
dove si rinfresca e si estende
erba che non ha nome,
e nei miei occhi roventi luccicano
gocce di rugiada
su punte di verdi lame affilate
allora per un po’ smetto di camminare
e ascolto
la primavera avanzare
verso di me
e un fiore
sbocciare
nella mia piccola anima.
Munzher Masri
Se avessi saputo di Nizar Qabbani
Se avessi saputo che l’amore è così pericoloso
non mi sarei innamorato
Se avessi saputo che il mare è così profondo
non sarei mai andato a nuotare
Se avessi immaginato la fine
non avrei mai iniziato
Ho nostalgia di te
Insegnami a non averla
Insegnami come estirpare le radici di questo amore profondo
Insegnami come muore la lacrima sul viso
Insegnami come muore il cuore e a uccidere il desiderio di vederti
Se sei un profeta
liberami da questo incantesimo.
Hai domande per l'autore in questo momento della storia?
Dopo la lettura ad alta voce cosa noti sulla struttura del testo?
Cosa voleva comunicarci lo scrittore e in che modo lo ha fatto?
E tu, quando pensi alla libertà?
Discussioni all'interno del gruppo:
- cosa ti è/non ti è piaciuto di questo capitolo?
- secondo te, qual è il senso del capitolo?
Ora ti dico cosa ne penso io ...
Cosa significa speranza?
[...] portami via da questo mare in tempesta…
io non so nuotare
e le onde azzurre nei tuoi occhi…
mi trascinano verso
l’abisso. [...]
Nizar Qabbani
“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta.”
KHALIL GIBRAN
Frasi di speranza, frasi di sconforto nel deserto che uccide.
Chi è lo sciacallo?
Perché Fatma dice di avere tempo?
Come ti fa sentire questo capitolo?
L'uomo si confonde ormai con il deserto, è annullato, la sabbia lo ha nascosto al mondo.
Se vogliamo veramente vedere dobbiamo farlo con attenzione, osservare, dobbiamo volerlo fare.
la prof.
- I gesti di Khalid al microscopio: concentriamoci su cosa fa e dice il fratello di Fatma; facciamo le nostre riflessioni.
- Discuti con il gruppo sulle eventuali contraddizioni presenti nel capitolo.
- Descrivi in poche righe il tuo stato d'animo a conclusione della lettura.
- Schema a Y e confronti nel gruppo.
Cosa può dividere un muro?
Cosa c'è oltre?
Questo è forse il passo più complesso e allo stesso tempo risolutivo dell'intero romanzo.
Ricostruiamo insieme il ragionamento di Fatma rileggendo insieme il capitolo.
I ragazzi divisi in gruppi rileggeranno il capitolo:
- decidere insieme quali passi sono più importanti per poi condividerli;
- ipotizzare su quali nuclei tematici l'autore si concentrerà e che quindi svilupperà nel romanzo;
- cosa ti colpisce di più di questo capitolo?
Dove stanno andando Salim e il padre?
Come descrive Salim i luoghi in cui si trovano?
Salim in un punto del racconto fa una connection, sai dove?
Cos'ha compreso Fatma?
E' cambiata dall'inizio del romanzo?
Come lo hai capito?
Secondo te l'autore ce lo ha fatto capire sin dall'inizio oppure no?
Forse la solitudine è la causa,
come gli altri
lo erano in passato,
per riflettere
ben tre volte
in questa maniera,
allora mi confondo,
mi contraddico,
ma la primavera è giunta anche qui,
come se fosse venuta apposta
per condividere
il mio isolamento.
Così quando la mattina verso le sette esco ad accoglierla, non devo guardare lontano
dove si rinfresca e si estende
erba che non ha nome,
e nei miei occhi roventi luccicano gocce di rugiada
su punte di verdi lame affilate
allora per un po’ smetto di camminare e ascolto
la primavera avanzare verso di me
e un fiore
sbocciare
nella mia piccola anima...
L'intera poesia di Munzher Masri
lettura del docente e riflessioni (5')
- Le immagini che vedi sono adatte al capitolo letto?
- Se ritieni di sì, rintraccia i passi che ti sembra possibile associare alle immagini.
- Scrivi una didascalia per ciascuna immagine.
- Trascrivi una frase del testo che potrebbe essere utilizzata dalla prof per scrivere un quickwrite e ovviamente ... scrivilo.
Riflettiamo insieme sul capitolo, sulle frasi che stiamo per leggere e sul loro significato.
Voglio che facciate voi domande, riflessioni ... è tempo ormai di "assentarmi"
Quali voci ascolta Fatma? Cosa dicono?
La consapevolezza del male senza speranza, tutti sono risucchiati dal male, dalla guerra, dal buio.
la prof
Quale frase vi porterete dentro "per sempre" letta in questo capitolo?
Come ti fanno sentire le parole di Fatma?
La tua lista dei desideri
Come immagini sia una città in guerra?
E la vita di te, ragazzo tredicenne, in una città in guerra?
Confrontati con il tuo gruppo.
Lavoro in gruppo.
Quali emozioni trasmette questo breve capitolo?
In che modo?
Provate a elaborare domande che portino a una riflessione.
Confronto con la classe.
Vivere in guerra
https://docs.google.com/document/d/1uKoqDOvSUPG19LWvuVpXSoeKQFikzz87FkzjuCwLQ4U/edit?usp=sharing
https://www.linkiesta.it/it/article/2017/01/09/aleppo-ecco-chi-ha-scelto-di-restare-in-mezzo-alla-guerra/32884/
Immagina di essere in guerra (Jane Teller), pp. 7 - 9)
https://docs.google.com/document/d/1fGmJ9Kb20rrAtkmLZyCOoEmxFctOtz7dUHfLogzevNM/edit?usp=sharing
Cosa significa "casa"?
Cosa regaleresti a Fatma che sta partendo?
Saniyya Salih (1935-1985) nacque a Mousiaf, una città sulla costa occidentale della Siria. Studiò letteratura inglese all’American Lebanese University a Beirut, dove conobbe il suo futuro marito, il poeta e drammaturgo siriano Muhammad Maghout. Le sue due raccolte I tempi raddrizzati (1964) e L’inchiostro dell’esecuzione (1970) vinsero il primo premio per la poesia indetto dalla rivista femminile al-Hasna.
Cosa significa
Leggo la poesia ad alta voce.
I ragazzi si confrontano sulla poesia (significati, temi e argomenti, parole chiave, messaggio).
Leggo il capitolo.
Lavoro nel gruppo:
- rintracciare le tematiche
- confrontarsi sullo stato d'animo: Io mi sono sentito ... quando ...
- condivisione con la classe
BARCHE CIECHE
Saniyya Salih
(Traduzione di Pina Piccolo)
Poiché le stanze desolate sono
letti per la poesia che uccide
Singhiozzo,
Seccandomi come gli alberi.
Giorni immoti mentre le pietre
mandano il richiamo di barche cieche.
Cecchino
Punta la pistola verso il mio cuore
Nel mio orecchio sussurra i tuoi proiettili come un amante.
Invano innalzo la mia angoscia verso il cielo
Fa che siano vuote
le strade fuorché per
La mia voce e
La mia eco.
Non basta voler bene [...] ci vuole una canzone, qualche volta. O una carezza, che è la stessa cosa.
Possibili ipotesi che hanno portato Gabriele Clima a inserire a inizio capitolo i versi di questa poesia.
Condivisione finale.
Cosa ti ha colpito di più in questo capitolo?
Cosa pensi di Khalid?
Quali sono le sorprese che l'autore ci riserva e quali "nuove strade" narrative potrebbero riservare?
Discutete di questa frase nel gruppo, poi ne parleremo insieme.
Devi partire.
Puoi scegliere di mettere nel tuo zaino solo cinque cose.
Quali?
Ricorda che saranno solo cinque e non potrai tornare indietro.
Devi essere sicuro della scelta.
Matrioska siriana
Faraj Bayrakdar
Se il cielo è un velo
la terra è un velo
il mio paese è un velo
il carcere è un velo
il silenzio è un velo
la poesia è un velo
e io sono un velo
come faccio a vedere Dio
e Dio a vedere me?
Carcere di Sednaya, 1997
BANKSY SIRIANO
https://anotherscratchinthewall.com/2016/11/14/la-guerra-civile-nei-graffiti-del-ribelle-banksy-siriano-intervista-ad-abu-malek-al-shami/
Le donne come me
non sanno parlare;
la parola le rimane
di traverso in gola
come una lisca
che preferiscono inghiottire.
Le donne come me
sanno soltanto piangere
a lacrime restie
che improvvisamente
rompono e sgorgano
come una vena tagliata.
Le donne come me
sopportano gli schiaffi,
senza osare renderli.
Tremano di rabbia
e la reprimono.
Come leoni in gabbia,
le donne come me
sognano
di libertà…
Maram al-Masri
Nella mente di Fatma ...
i pensieri delle donne come lei
Cosa voglio fare?
Cosa non voglio fare?
Riflessioni all'interno del gruppo:
dopo aver ascoltato la lettura del capitolo (schema a Y), e aver visionato insieme alla classe e alla prof i materiali di questa slide, spiegate
1. perché la prof li ha voluti mettere insieme e in riferimento al capitolo;
2. in che modo possiamo metterle a confronto (similitudini e differenze);
In cosa credo?
In cosa non credo?
Fatma ha le idee chiare, giovane e determinata anche se qualcosa o qualcuno la fa dubitare.
Come risponderebbe a queste domande?
Tu come risponderesti?
Avete il tempo di questo video per scrivere le vostre riflessioni libere.
Condivisione finale.
Vorrei rileggere con voi un passo che già abbiamo letto insieme, due anni fa, ma che mi è tornato in mente leggendo gli ultimi due capitoli su Salim.
Le pagine sono tratte dal libro Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda.
https://docs.google.com/document/d/1iLtB705mcKjSI7-Fkty-SASoo4QEN-WGz0qK5zKCBBs/edit?usp=sharing
Enaiatollah e Salim vivono un'esperienza simile. Un momento difficile che forse li segnerà per sempre.
Vorrei che capiste profondamente il loro stato d'animo e il contesto in cui hanno vissuto il tragico momento.
Facciamo il nostro consueto disegno dell'omino e concentriamoci su Salim, scriviamo:
- la sua testa
- i suoi piedi
- le sue mani
- i suoi occhi
Questo capitolo mi ha fatto tornare in mente un film abbastanza recente. Il film è ambientato sulle montagne italiane del nord-est durante la prima guerra mondiale. I giovani soldati sono chiamati a combattere in condizioni estreme, con pochi mezzi, al freddo; hanno paura e molti non ce la faranno a tornare a casa.
Mi ha colpito il titolo del film Torneranno i prati poi ho compreso ...
Lavoro con il gruppo:
- tenendo presenti i capitoli letti finora fate un confronto tra i due fratelli;
- descrivete e argomentate il rapporto che hanno rispettivamente con i due protagonisti.
Nel libro si parla spesso di attesa, quasi che il voler correre, il voler avere tutto e subito sia un male e attendere sia la cosa saggia da fare oltre che un piacere. Ricordi altri passi nei quali si parla di attesa? Cosa ne pensi? (Confronto con il gruppo e riflessione individuale poi condivisa nel gruppo).
riflessione da grandi ma proviamoci, forse scopriremo che non è neanche troppo distante da voi